Se ho il sospetto di soffrire di anoressia nervosa, a chi mi devo rivolgere?

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Se hai il sospetto di soffrire di anoressia nervosa devi rivolgerti ad un centro specializzato in  disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Nelle strutture specializzate avrai il supporto di diversi medici ed esperti, effettuerai incontri con uno psicologo, un dietista, un nutrizionista. Dopo la diagnosi verrà stabilito il trattamento a cui sarai sottoposto.

I livelli previsti sono 4:

  1. ambulatoriale: è il presidio terapeutico d’eccellenza nel 60% dei pazienti. Si avvale di un approccio multidisciplinare in fase di trattamento e prevede un coinvolgimento attivo della famiglia;
  2. day hospital: in un giorno stabilito ci si reca presso la struttura per effettuare controlli, attività psicologiche, riabilitazione nutrizionale, lavoro con la famiglia;
  3. ricovero ospedaliero (salvavita): è necessario quando il paziente ha bisogno di monitoraggio continuo. Prevede sia un intervento nutrizionale, attraverso alimentazione artificiale, che psicologico, motivando il paziente ad un trattamento successivo. Ripristinate le condizioni cliniche il ricovero termina e inizia il trattamento riabilitativo presso una struttura extraospedaliera;
  4. trattamento residenziale e semiresidenziale: sono ambienti extraospedalieri in cui si svolge la riabilitazione. La durata del trattamento varia dai 3 ai 5 mesi e consente un miglioramento del peso corporeo e del comportamento.
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