False cure e ciarlatani. Gli Ordini dei medici studiano sito anti-bufale

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Un sito ‘anti-bufale‘ in sanità, per smascherare le ‘false cure‘ e lanciare allarmi quando è necessario. In modo da aiutare i cittadini a difendersi dai ciarlatani ed evitare anche le tante tragedie raccontate delle cronache, ultima delle quali la morte della 18enne che ha rifiutato la chemioterapia per seguire una cura alternativa. E’ l’idea allo studio della Federazione nazionale degli Ordini dei medici de degli odontoiatri (Fnomceo) che appronterà un gruppo di studio ad hoc, con l’obiettivo di contrastare i ciarlatani, proprio sul web dove ‘navigano’ quasi incontrastati e le loro teorie moltiplicano i seguaci.

“Credo che uno spazio del genere in Rete – ha spiegato all’Adnkronos Salute il segretario generale della Fnomceo Luigi Conte – possa rivelarsi molto utile. Dare informazioni ed ‘alert’ su situazioni a rischio potrebbe essere molto utile. Anche per informare gli stessi camici bianchi sulle ‘false cure’ che girano in rete e non solo, e di cui spesso sanno poco. In questo campo, per esempio, la funzione del medico di famiglia, per informare ed orientare i pazienti, è davvero importante”.

Gli Ordini dei medici possono intervenire con sanzioni disciplinari, come la radiazione, per i professionisti che ingannano i pazienti proponendo cure non scientificamente provate. “Il problema – ricorda Conte – è che bisognerebbe creare una rete internazionale per arginare questi fenomeni. Prendiamo il caso di Tullio Simoncini, radiato perché ‘curava’ i tumori con il bicarbonato, mettendo a rischio la vita dei pazienti. Non ha potuto esercitare in Italia e in Europa ma lo ha potuto fare in altri Paesi. E non è il solo caso”

Conte sottolinea, inoltre, la necessità di “recuperare una razionalità generale in tema di scienza e far crescere la cultura scientifica e medica, a partire dalla scuola. Ed è anche molto importante far crescere la fiducia nelle istituzioni, contrastando la sempre più diffusa tendenza a cercare il ‘complotto’. In questo campo ognuno deve fare la sua parte”, conclude Conte che considera importantissimo anche “far crescere la cultura e la competenza dei nostri medici. Come Federazione degli Ordini stiamo investendo su questo. La prossima settimana, per esempio, presenteremo una biblioteca virtuale ad accesso gratuito per i camici bianchi, dove sarà possibile aggiornarsi gratis su oltre mille riviste scientifiche.

Fonte: adnkronos

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