Louise, la testimonial con il bicchiere che fa fallire la campagna contro l’alcol

0

In spiaggia o alle feste, le sue foto su Instagram scambiate per vere: 30 mila i follower

Dell’alcol si nasconde il rischio della dipendenza. Per questo l’agenzia ha creato un falso profilo Instagram con il quale fosse facile identificarsi. «Chissà, forse anche dietro l’amica che esce ogni sera potrebbe nascondersi una Louise», ha spiegato il presidente della fondazione, Michel Reynaud. Per questo, a conti fatti, la campagna pare aver fallito. Le fotografie di Louise sono troppo belle per non ricevere i like di chi incappa sul profilo. E di persone che ne incappano ce ne sono parecchie, dato che le geolocalizzazioni delle foto e la scelta degli hashtag sono state studiate per rendere il profilo visibile agli utenti come lei: giovani, alla moda, interessati alla tendenze.

Certo, Louise non sorride spesso e sì, non sembra nemmeno avere molti amici dato che posa quasi sempre da sola. Ma questi, che per l’agenzia che ha ideato la campagna dovevano essere le spie d’allarme di una vita resa triste e solitaria dall’alcol, per i suoi follower sono dettagli. Quasi nessuno sembra essersi accorto del suo problema con l’alcol: solo cinque hanno pubblicato commenti negativi. Secondo Marco Massarotto, fondatore e partner dell’agenzia di consulenza digitale Doing, la campagna non ha funzionato per tre motivi: «Su Instagram il confine tra contenuti e pubblicità non è chiaro. Poi, in Louise è così facile riconoscersi da rendere difficile un giudizio negativo nei suoi confronti. Infine, la sua “caduta” Gli scatti Le foto postate su Instagram di Louise Delage, 25enne francese che non esiste ma ha ottenuto 30 mila follower nell’alcol è chiara solo se si guardano le foto una dietro l’altra. Ai follower compaiono invece una alla volta, magari a distanza di giorni: anziché ricostruirne la storia si finisce per apprezzarne l’estetica». C’è addirittura chi si è chiesto se il profilo di Louise non fosse una mossa pubblicitaria di qualche casa di produzione di alcolici. E il numero di follower in pochi giorni è cresciuto: ora sono oltre 30 mila.

Fonte: Corriere della Sera

Condividi