Sentirsi brutti. Quando si tratta di un disturbo?

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La Dismorfofobia è la preoccupazione eccessiva per un difetto nell’aspetto fisico che può essere del tutto immaginario o realmente presente, sebbene in forma molto lieve.

Oggetto dell’eccessiva preoccupazione può essere ogni parte o più parti del corpo ritenute erroneamente “deformi” a causa della loro forma, misura o qualsiasi altro aspetto che la persona trova fuori dalla severissima norma autoimposta. Le parti del corpo che più facilmente diventano oggetto di preoccupazione eccessiva sono il naso, le labbra e le orecchie per quanto riguarda il volto e il seno, le natiche e i piedi per quanto riguarda il resto del corpo. Ma possono essere oggetto di estrema apprensione anche i peli superflui, alcune cicatrici o le macchie della pelle.

Preoccupazioni eccessive per alcune parti del corpo sono tipiche degli adolescenti e, se rimangono entro certi limiti, non devono destare particolari sospetti.

Di seguito un interessante articolo sul tema apparso recentemente su La Repubblica: Dismorfofobia, vedersi così brutti da sentirsi male

Per approfondire il tema leggi l’approfondimento su libro “La paura di essere brutti” “di Gustavo Pietropolli Charmet

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