Fertilità: parliamone

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Il 22 settembre si svolgerà il Fertility Day per sensibilizzare donne e uomini sulla prevenzione dell’infertilità.

Il Ministero della Salute ha attivato una campagna informativa: una giovane donna mentre si accarezza la pancia mostra una clessidra ricordando che la fertilità ha una scadenza, mentre una mano maschile stringe una sigaretta e lo slogan sottolinea che il fumo uccide gli spermatozoi.

Tutti temi seri, importanti, scientificamente comprovati. Eppure la campagna è stata da subito oggetto di polemiche. Certo è vero che molti giovani oggi in Italia purtroppo non hanno gli ammortizzatori economici e sociali che gli consentono di avventurarsi serenamente in questo percorso. Oppure ce ne sono altri che hanno provato ma non sono riusciti ad avere figli. E’ anche vero però che ce ne sono tanti altri che pur avendo tutte le possibilità preferiscono “farsi il cane” o rimanere liberi perché le responsabilità pesano, ostacolano, limitano o non vanno di moda.

A loro va un non moralistico ma civile invito ad una più attenta riflessione, in una prospettiva non solo individuale ma anche sociale.

Michaela Liuccio

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