Le infezioni sessuali possono portare conseguenze e complicazioni?

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Le complicanze più gravi delle malattie sessualmente trasmissibili sono l’infertilità (impossibilità di avere figli) e, in alcuni casi come quello dell’HPV, lo svilupparsi di un tumore. Tuttavia, contrarre il virus HPV non significa essere ammalati di cancro. Solo se passano dai dieci ai quindici anni dall’ipotetico contagio e questo non è mai stato curato nel corso degli anni, può capitare che lo stato infiammatorio prolungato nel tempo, possa portare allo sviluppo del tumore al collo dell’utero. Questo può capitare anche per altri tipi di stati infiammatori, come nel caso dell’uomo, in seguito a prostatiti (infiammazioni della prostata) prolungate. Per evitare che le infezioni sessuali possano provocare problemi gravi, è fondamentale rivolgersi in maniera tempestiva al proprio medico di famiglia o a un centro specializzato in malattie sessualmente trasmissibili. Trascurarle infatti, può avere come prima conseguenza un indebolimento delle difese immunitarie che porta una maggiore esposizione ad altre infezioni, ma non solo: tra gli effetti più diffusi delle MST trascurate, e in particolare della clamidia, c’è l’insorgenza, soprattutto nelle ragazze, della malattia infiammatoria pelvica, che a volte può indurre alla sterilità.

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