Dermatite atopica e seborroica: tutto quello che dobbiamo sapere in caso di stress

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Si parla tanto di stress e di quanto questo possa influenzare il nostro stato di salute. Correre da una parte all’altra, esami all’Università, tanto da studiare e i problemi a casa. Tutte cose che se affrontate con fatica possono poi trovare uno sfogo sulla pelle attraverso patologie come l’acne, la psoriasi e la rosacea. Queste patologie e altre legate ai disturbi dermatologici sono una fastidiosa conseguenza allo stress. Allo stesso modo anche la dermatite atopica e la dermatite seborroica, con le loro infiammazioni cutanee, possono essere causate dal male del secolo. La relazione tra lo stato psicologico e la pelle è data dal rilascio di neurotrasmettitori che, a livello cutaneo, potrebbero innescare il processo infiammatorio e i visibili sintomi dermatologici.

Così la dermatite da stress avviene non per contatto di prodotti, allergeni, cosmetici o medicinali e il sintomo più chiaro è proprio il prurito, cosa che spinge chi ne soffre a grattarsi ed irritarsi di conseguenza la pelle. Volto, mani, piedi e braccia sono le zone maggiormente colpite a seguito di un forte periodo di stress.

Nel caso invece della dermatite seborroica, si avrà arrossamento cutaneo, desquamazione, prurito. Cuoio capelluto, naso e orecchi saranno le zone più colpite così come anche la comparsa di forfora. In tutti e due i casi si tratta comunque di patologie transitorie e da curare con creme lenitive di automedicazione per alleviare il prurito e per spegnere l’infiammazione, sempre sotto consiglio del proprio medico, così come anche usare per la dermatite seborroica, shampoo contenenti acido lattico e acido salicilico, antinfiammatori, che agiscono nell’eliminazione delle squame, e con il controllo della proliferazione dei funghi Malassezia.

La cura vera e propria starà però nell’eliminare il vero problema: lo stress. Per combatterlo facciamo molto sport e dedichiamo le giuste ore al sonno.

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