E’ semplice capire se un prodotto è di qualità perché basta che esso contenga pochi e semplici ingredienti. Se leggendo l’elenco degli ingredienti, o tabella nutrizionale, si trovano più nomi sconosciuti che conosciuti vuol dire che quel prodotto contiene in realtà più elementi sostitutivi o aggiuntivi degli ingredienti “naturali”.
Questa tabella presente sulle confezioni dei prodotti era facoltativa se non per gli alimenti che possedevano o comunque facevano riferimento a specifiche indicazioni nutrizionali.
Oggi con il nuovo Regolamento si fissa per tutti i prodotti preconfezionati l’obbligo di apporre l’etichetta nutrizionale (salvo per prodotti come l’acqua, il sale, il caffè, ecc.)
Un’importante informazione che ci può dare la tabella nutrizionale è la quantità di grassi saturi rispetto ai grassi totali: se più della metà dei grassi presenti sono saturi è indice che sono stati usati grassi di bassa qualità.
Per avvicinarsi maggiormente al concetto di qualità di un cibo, è utile saper comprendere le etichette presenti sulle confezioni degli alimenti, e le relative informazioni.
Le etichette sulle confezioni infatti devono riportare tutte le informazioni sull’alimento contenuto: alcune sono obbligatorie, come l’elenco degli ingredienti che deve essere sempre presente, altre invece sono considerate accessorie.
| INFORMAZIONI OBBLIGATORIE | INFORMAZIONI ACCESSORIE |
| Denominazione di vendita | tabella nutrizionale |
| Elenco degli ingredienti | data di produzione |
| Quantità | tipo di lavorazione |
| Impresa produttrice e luogo di produzione | diciture ecologiche |
| Data di scadenza e termine minimo di conservazione | marchi di qualità: DOC, DOCG, DOP, IGT, marchi collettivi |
| Modalità di conservazione e preparazione | la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento |
| Lotto di produzione | codice a barre |
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