di Luca Manco
Il colon è l’ultimo tratto dell’apparato digerente la cui funzione è terminare il processo digestivo tramite l’assorbimento di acqua, sali minerali e vitamine ed accumulare i residui favorendone l’eliminazione.
Il cancro del colon-retto (CCR) è il più frequente dell’apparato gastrointestinale ed è una delle principali cause di morte per tumore nel mondo.
In Italia è il secondo tumore per frequenza nella donna dopo il cancro al seno, mentre nell’uomo si colloca al terzo posto, preceduto dal tumore del polmone e della prostata [1]. La probabilità di sviluppare il CCR aumenta con l’età e diventa rilevante dopo i 50 anni, con un picco massimo intorno ai 70-80 anni [2].
Negli ultimi anni si è assistito alla riduzione dei casi di CCR anche grazie all’adozione di uno stile di vita più sano e ad una maggiore aderenza ai programmi di screening [3]. Inoltre, dalla letteratura scientifica emerge che l’incidenza di CCR nei pazienti già in terapia con aspirina per patologie cardiovascolari sarebbe ridotta [4, 5, 6]. Un recente studio dell’Università di Oslo (Norvegia) [7] ha esaminato l’associazione tra il CCR e l’assunzione cronica di aspirina a basso dosaggio riscontrando un rischio di CCR inferiore del 13% in chi assume regolarmente il farmaco. Questi dati sono confermati anche da uno studio italiano sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro [8] che ha valutato l’effetto dell’acido acetilsalicilico (principio attivo dell’aspirina) sul microambiente tumorale, sulla risposta del sistema immunitario e sul tessuto sano che circonda la lesione tumorale. Il gruppo di lavoro coordinato da Marco Scarpa – medico del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova, ha diviso i pazienti in due gruppi confrontando campioni di tessuto nei soggetti che non assumevano aspirina rispetto a quelli che assumevano regolarmente il farmaco, dimostrando nel secondo gruppo una minore diffusione della malattia ai linfonodi e una maggiore infiltrazione di cellule del sistema immunitario nel tumore. Inoltre, analisi di laboratorio eseguite in collaborazione con l’Istituto Oncologico Veneto hanno confermato che l’esposizione all’acido acetilsalicilico delle cellule tumorali isolate da pazienti malati ha migliorato la risposta del sistema immunitario verso la neoplasia. A conferma di quanto emerso, i ricercatori hanno anche evidenziato che tra i pazienti affetti da CCR chi assume acido acetilsalicilico ha più alti livelli di un importante modulatore del sistema immunitario (proteina CD80), suggerendo così un ruolo del farmaco anche nell’ambito dell’immunosorveglianza – processo tramite cui le cellule del sistema immunitario individuano elementi alterati (ad esempio, cellule tumorali) e/o estranei (ad esempio agenti patogeni) rallentando / inibendo la progressione della malattia [9, 10]. Quindi, dai risultati emersi sembrerebbe che l’acido acetilsalicilico avrebbe un ruolo nella prevenzione del CCR anche sui tessuti sani.
La US Preventive Services Task Force (USPSTF, task force statunitense dei servizi di prevenzione) nel 2016 ha raccomandato l’uso dell’aspirina a basso dosaggio per la prevenzione del CCR [11], raccomandazione però successivamente revocata dopo che lo studio ASCEND (A Study of Cardiovascular Events iN Diabetes) [12] e lo studio ASPREE (ASPirin in Reducing Events in the Elderly) [13] non hanno trovato alcuna associazione tra l’uso cronico di aspirina e la riduzione del CCR.
Oltre ai risultati contrastanti degli studi, altri fattori che complicano l’associazione tra l’uso cronico di aspirina e la riduzione dell’incidenza del CCR sono legati alle diverse caratteristiche degli individui, ai diversi tipi di CCR e alla mancanza di modelli di utilizzo del farmaco.
Alla luce delle evidenze emerse, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) precisa che sebbene dalla letteratura scientifica emerga che l’incidenza di CCR nei pazienti già in terapia con aspirina per patologie cardiovascolari possa essere ridotta, il suo effetto preventivo non è invece noto nella popolazione non in trattamento per patologie cardiovascolari, in quanto i dati forniti all’agenzia regolatoria non possiedono le caratteristiche richieste per l’autorizzazione di una nuova indicazione terapeutica [14]. Ad oggi, quindi, l’utilizzo cronico dell’aspirina nella prevenzione del CCR non è autorizzato.
Riferimenti
1. https://www.issalute.it/index.php/saluteaz-saz/t/663-tumore-al-polmone
2.https://www.istitutotumori.mi.it/carcinoma-del-colon-retto-s.s.-oncologia-medica-gastroentereologica
3. Roselló S, Simón S, Cervantes A. Programmed colorectal cancer screening decreases incidence and mortality. Transl Gastroenterol Hepatol. 2019 Dec 26;4:84
4. https://www.annalsofoncology.org/article/S0923-7534(20)36073-7/fulltext#%20
6. Wang L, Zhang R, Yu L, Xiao J, Zhou X, Li X, Song P, Li X. Aspirin Use and Common Cancer Risk: A Meta-Analysis of Cohort Studies and Randomized Controlled Trials. Front Oncol. 2021 Jun 18;11:690219
7. Nafisi S, Støer NC, Veierød MB, Randel KR, Hoff G, Löfling L, Bosetti C, Botteri E. Low-Dose Aspirin and Prevention of Colorectal Cancer: Evidence From a Nationwide Registry-Based Cohort in Norway. Am J Gastroenterol
8. https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/cncr.35297
9. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37880100/
10. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5351698/
11. US Preventive Services Task Force; Davidson KW, Barry MJ, Mangione CM, Cabana M, Chelmow D, Coker TR, Davis EM, Donahue KE, Jaén CR, Krist AH, Kubik M, Li L, Ogedegbe G, Pbert L, Ruiz JM, Stevermer J, Tseng CW, Wong JB. Aspirin Use to Prevent Cardiovascular Disease: US Preventive Services Task Force Recommendation Statement. JAMA. 2022 Apr 26;327(16):1577-1584
12. ASCEND Study Collaborative Group; Bowman L, Mafham M, Wallendszus K, Stevens W, Buck G, Barton J, Murphy K, Aung T, Haynes R, Cox J, Murawska A, Young A, Lay M, Chen F, Sammons E, Waters E, Adler A, Bodansky J, Farmer A, McPherson R, Neil A, Simpson D, Peto R, Baigent C, Collins R, Parish S, Armitage J. Effects of Aspirin for Primary Prevention in Persons with Diabetes Mellitus. N Engl J Med. 2018 Oct 18;379(16):1529-1539
13.McNeil JJ, Gibbs P, Orchard SG, Lockery JE, Bernstein WB, Cao Y, Ford L, Haydon A, Kirpach B, Macrae F, McLean C, Millar J, Murray AM, Nelson MR, Polekhina G, Reid CM, Richmond E, Rodríguez LM, Shah RC, Tie J, Umar A, Londen GJV, Ronaldson K, Wolfe R, Woods RL, Zalcberg J, Chan AT; ASPREE Investigator Group. Effect of Aspirin on Cancer Incidence and Mortality in Older Adults. J Natl Cancer Inst. 2021 Mar 1;113(3):258-265 14. https://www.aifa.gov.it/-/precisazioni-aifa-su-aspirina-ed-effetti-sul-carcinoma-del-colon-retto