Come determinare il maggiore rischio di fratture causato dall’anoressia?

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A cura di Valentina Figura, Laureata in Scienze della Comunicazione

Caratteristiche fisiche di un’anoressica sono basso peso e situazione ormonale anormale, che impattano sul metabolismo osseo; la densità minerale ossea è inferiore a quella delle ragazze sane, così come la microarchitettura ossea, quindi la rigidità ed il rischio di frattura sono superiori alla media; inoltre l’inizio dell’anoressia prima del raggiungimento della totale maturità ossea determina un impoverimento della struttura scheletrica.

In precedenza è stata appurata la relazione tra densità ossea e rischio di fratture nelle donne in menopausa, ma mai nelle adolescenti: è questo lo scopo della ricerca.

E’ stato condotto uno studio su 418 giovani tra i 12 ed i 22 anni, di cui 310 con l’anoressia e 108 soggetti di controllo. Il reclutamento è avvenuto tramite alcuni centri per disordini alimentari del nordest degli Stati Uniti e del Canada. La composizione del corpo e la densità minerale ossea sono state determinate effettuando misurazioni del corpo intero, del corpo senza la testa, della spina lombare e dell’anca. La cronologia delle fratture è stata registrata da un fisiatra tramite un questionario standardizzato, ma non certificata da un radiologo. L’attività fisica è stata accertata tramite un questionario, sottoposto a 126 anoressiche ed a 55 soggetti di controllo.

I risultati dell’indagine hanno rilevato che l’indice di massa corporea delle anoressiche è notevolmente inferiore, l’età della prima mestruazione è superiore nelle malate, l’età media in cui è stata diagnosticata l’anoressia è di 16 anni, l’età media della prima frattura per tutte è di 10-11 anni, i punti che si fratturano maggiormente sono le estremità superiori, la prevalenza della prima frattura è superiore nelle anoressiche, il rischio di fratture è superiore del 59,8% nelle anoressiche, inoltre, confrontando la densità ossea successiva alla frattura, nelle ragazze sane la percentuale è superiore al periodo precedente l’evento, nelle anoressiche è inferiore a prescindere dallo svolgimento dell’attività fisica, infine, lo studio della microarchitettura ossea è servito a quantitativizzare il rischio di fratture: leanalisi effettuate sulle donne in menopausa possono perciò essere utilizzate anche per le ragazze anoressiche come forma di prevenzione.

Fonte: International Journal of Eating Disorders

 

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