“Questo tempo che non da’ il giusto peso a quello che viviamo, ogni ricordo è più importante condividerlo che viverlo”, cantano J-AX e Fedez.
E anche il sesso dei Millenials diventa sempre più mediato dalla tecnologia e soprattutto più raro. L’importante non è farlo ma farlo sapere in giro!!
Sembra un paradosso, eppure in un’epoca in cui è molto più facile raccogliere informazioni sul sesso, accedere alla pornografia on line, scambiarsi immagini ammiccanti e piccanti, rintracciare partner col GPS, si fa meno sesso di quando gli smartphone non c’erano.
Se il primo rapporto arriva più tardi potrebbe essere un bene: maggiore consapevolezza meno rischi di vario genere, e, senza dubbio, l’essere più “empowered”, giocando a carte scoperte, aiuta soprattutto le ragazze. Ma dove ci porterà, in tema di sesso, la deriva dei social e delle nuove tecnologie? Certo fa un po’ di tristezza che i Millenials conoscano poco le gioie delle “lune e falò” e del “sapore di mare”, e invece siano espertissimi di iphone (“che ha preso il posto di una parte del corpo e infatti si fa gara a chi ce l’ha più grosso”).
Michaela Liuccio
