L’infertilità maschile si previene anche a tavola

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Un’alimentazione equilibrata migliora la qualità dello sperma permettendo, soprattutto a chi soffre già di qualche problema di fertilità, di aumentare le possibilità di concepimento. A sostenerlo, uno studio pubblicato sulla rivista “Fertility and Sterility” dai ricercatori dell’Erasmus University Medical Centre a Rotterdam insieme a colleghi dell’Università di Wageningen.

Gli autori hanno esaminato le abitudini alimentari di un campione di 129 uomini, di età media pari a 35 anni, la cui compagna era in dolce attesa, correlandole con alcuni parametri utili a valutare la qualità del liquido seminale: volume dell’eiaculato, conta totale e concentrazione degli spermatozoi, motilità progressiva, numero di spermatozoi mobili (Tmsc) e di quelli immobili.

Ricorrendo all’analisi delle componenti principali (Pca) per la semplificazione dei dati, sono state definite due categorie di dieta, etichettate come ‘sana’ (ricca di cereali integrali, legumi, frutta, olio d’oliva, povera di zuccheri e carboidrati raffinati) e ‘malsana’.

Concentrazione degli spermatozoi, conta totale, motilità progressiva e Tmsc sono risultate fortemente associate a un regime alimentare sano. In particolare, analisi nel sottogruppo hanno mostrato che questa associazione è particolarmente significativa negli uomini con un Tmsc inferiore ai 10 milioni di spermatozoi.

Sebbene la correlazione opposta, cioè tra un regime alimentare malsano e la scarsa qualità dello sperma, non sia risultata altrettanto significativa, lo studio dimostra come un modello alimentare sano aumenti le probabilità di concepimento. Un suggerimento per le coppie con difficoltà nel concepimento, una condizione sempre più diffusa e spesso legata all’uomo.

Negli ultimi anni si è assistito infatti a una significativa riduzione della fertilità nell’uomo dovuta a molteplici fattori che hanno provocato una diminuzione della qualità del liquido seminale.

Lo stile di vita svolge un ruolo molto importante sulla fertilità maschile: “Occorre fare molta attenzione e puntare su una corretta alimentazione — commenta Antonio Pellicer, codirettore di Fertility and Sterility e presidente dell’Istituto Valenziano di Infertilità — poichè il peso corporeo può giocare un ruolo fondamentale sull’infertilità. Una dieta equilibrata completa e ricca di antiossidanti rappresenta una delle più importanti regole da osservare per prendersi cura della propria capacità riproduttiva”.

Fonte: Repubblica.it

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