Clamidia

0

Sai che la Clamidia è una delle malattie più diffuse fra i giovani tra i 15 e i 25 anni?

La Clamidia è un’infezione causata da un batterio e può esser trasmessa con rapporti sessuali non protetti dal preservativo.

È molto importante curarla il prima possibile perché se non trattata in maniera adeguata, la Clamidia può causare sterilità, cioè l’impossibilità di avere figli, sia nell’uomo che nella donna.

Di solito l’infezione da Clamidia non presenta sintomi particolarmente preoccupanti per cui può esser facile ignorarli.  Nell’uomo i disturbi si presentano maggiormente con bruciore e la presenza di secrezioni limpide. Nella donna, invece, i sintomi possono variare da lievi bruciori, prurito e perdite vaginali.

Data la grande diffusione tra i giovani, nei paesi occidentali sono stati introdotti dei programmi di screening per i ragazzi sotto i 25 anni. Basta eseguire un semplice tampone per la ricerca del batterio nell’organismo. Il tampone può essere effettuato nella donna a livello della vagina, della cervice uterina, del retto e del cavo orale. Nell’uomo invece, si possono effettuare tamponi a livello dell’uretra, del retto e del cavo orale. Oggi inoltre il test può essere eseguito facilmente anche sulle urine.

Nel caso di diagnosi positiva per la Clamidia, bisogna effettuare subito una terapia antibiotica per evitare complicanze. È bene a questo punto però sottoporre allo stesso test ed eventualmente allo stesso trattamento anche il proprio partner.

L’unico modo per prevenire in maniera efficace la Clamidia è utilizzando sempre il preservativo durante i rapporti sessuali.

Le informazioni contenute in questo sito sono tratte da documenti ufficiali divulgati dalla WHO (World Health Organization – WHO – Department of Reproductive Health and Research (RHR)  e/o da altre organizzazioni nazionali ed internazionali deputate alla ricerca ed alla cura. Revisione a cura di Chiediloqui.it, anno 2016.

Le informazioni sono corrette ma non possono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra il professionista della salute e la persona interessata.

Condividi