Disturbi sessuali

0

Hai mai sentito parlare di eiaculazione precoce? Anorgasmia? Se si, avrai forse pensato che si tratta di un argomento per gli adulti, in realtà non è cosi.

I disturbi sessuali sono tutte quelle disfunzioni che limitano, impediscono o modificano la soddisfazione durante un rapporto sessuale e possono verificarsi a ogni età. Alcuni disturbi possono manifestarsi infatti fin dall’inizio dell’attività sessuale e possono quindi riguardare anche i giovani.

I disturbi sessuali più comuni tra i maschi sono l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile, mentre tra le donne quelli più frequenti sono i disturbi dell’interesse e dell’eccitazione, i disturbi dell’orgasmo e quelli da dolore/penetrazione.

Leiaculazione precoce: leiaculazione precoce si verifica quando questa avviene prima che l’uomo lo desideri e senza poter essere posticipata. Il disturbo solitamente rende il rapporto sessuale troppo breve e non soddisfacente per entrambi i partner. Di solito l’eiaculazione avviene dopo una minima o assente stimolazione, subito dopo la penetrazione e in alcuni casi anche prima.

La disfunzione erettile: la disfunzione erettile consiste nell’incapacità dell’uomo di raggiungere e/o avere un’erezione sufficiente per permettere la penetrazione. Questo disturbo può anche essere associato all’età avanzata oppure alla presenza di  malattie croniche degenerative (diabete, sindrome metabolica, malattie cardio-vascolari e neurologiche).

I disturbi dellinteresse e delleccitazione: i disturbi del desiderio e dell’eccitazione sono caratterizzati da una mancanza di iniziativa a volere un rapporto sessuale e/o dalla difficoltà a sperimentare un grado di eccitazione soddisfacente per iniziare un rapporto sessuale. Ne vengono colpite soprattutto le donne, ma recentemente questi disturbi sono sempre più frequenti anche tra gli uomini, i quali possono sperimentare scarso interesse o addirittura avversione per il sesso.

I disturbi da dolore/penetrazione: quando si soffre di dolore associato alla penetrazione, di solito la diagnosi è quella di vaginismo e/o di dispareunia. Il vaginismo si manifesta al momento del rapporto con una contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina. Si può manifestare in forma lieve, causando tensione e disagio, o in forme grave impedendo totalmente la penetrazione. In questi casi lo stesso dolore provoca una mancata lubrificazione che a sua volta tende a rendere più doloroso il rapporto vaginale. Il vaginismo e la dispareunia sono spesso associate tra loro e spesso si manifestano in concomitanza a infiammazioni della vescica (cistiti).

I disturbi dellorgasmo: quando i tempi di raggiungimento dell’orgasmo risultano eccessivamente lunghi o l’orgasmo tende a non manifestarsi, si parla di anorgasmia nella donna e di eiaculazione ritardata o impossibile nell’uomo. Lanorgasmia, si verifica quando la donna non raggiungere l’orgasmo anche in seguito a stimolazione sessuale prolungata. Leiaculazione ritardata si verifica invece quando l’uomo riesce a raggiungere l’orgasmo solo dopo un rapporto molto prolungato rispetto a quanto si desidera.

Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), affinchè si possa parlare di “disturbo sessuale” è necessario che le difficoltà provochino un significativo stress alla persona e che durino da almeno 6 mesi. Se il disturbo non provoca problemi alla persona che lo manifesta, non può essere fatta la diagnosi di disfunzione sessuale. Il disturbo inoltre non deve essere dipendente da un disturbo psichico diverso dalle problematiche tipicamente sessuali né deve essere la conseguenza di una relazione di coppia particolarmente difficile.

Ci alcuni fattori che possono essere associati ai disturbi sessuali:

1) fattori relativi al partner

2) fattori relativi alla relazione

3) fattori di vulnerabilità individuale

4) fattori culturali o religiosi

5) fattori medici rilevanti relativi a prognosi e trattamenti per altre malattie.

Chi soffre di questi disturbi non sempre ne parla al medico per paura di essere giudicato e per vergogna e tende ad evitare il sesso con conseguenze negative che possono riguardare anche la vita di coppia. Tuttavia bisogna sapere che per tutti questi disturbi esistono dei rimedi e dunque la possibilità di recuperare una soddisfacente vita sessuale.

Le informazioni contenute in questo sito sono tratte da documenti ufficiali divulgati dalla WHO (World Health Organization – WHO – Department of Reproductive Health and Research (RHR)  e/o da altre organizzazioni nazionali ed internazionali deputate alla ricerca ed alla cura (DSM-5 – Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali). Revisione a cura di Chiediloqui.it, anno 2016.

Le informazioni sono corrette ma non possono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra il professionista della salute e la persona interessata.

 

 

Condividi