Norme di corretta igiene intima

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L’igiene intima è una semplice pratica che impariamo sin da quando siamo bambini. Sono pochi ma importanti gesti che ci assicurano una buona salute e ci evitano fastidiosi “inconvenienti”. Facciamo un piccolo ripasso:

  1. Lava in modo accurato la zona intima, e sempre dopo la defecazione. Utilizza dei detergenti a pH fisiologico, cioè simile a quello delle mucose (pH 4 o 5) ed evita saponi troppo aggressivi, che possono alterare l’acidità dei genitali esterni e il corretto equilibrio della flora batterica.
  1. Non utilizzare deodoranti intimi, che possono causare allergie.
  1. Le lavande vaginali non vanno usate se non su indicazione del medico.
  1. Evita indumenti eccessivamente aderenti (pantaloni, slip, body). Il continuo sfregamento contro i genitali può favorire la comparsa di irritazioni che possono causare infiammazioni.
  1. Indossa biancheria intima in tessuti naturali, preferibilmente di cotone. Le fibre sintetiche impediscono la normale traspirazione della pelle e creano un ambiente caldo-umido che facilita la proliferazione dei germi (effetto provocato per esempio dagli assorbenti e dai salvaslip, il cui uso dovrebbe essere limitato al periodo delle mestruazioni).
  1. Segui una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, per garantire la buona funzionalità dell’intestino e l’efficacia del sistema immunitario.
  1. Durante le mestruazioni cambia spesso l’assorbente, soprattutto se interno e rinfrescati ad ogni cambio.
  1. Usa solo il tuo asciugamano intimo personale, anche in famiglia.
  1. Asciuga in modo scrupoloso le parti lavate per evitare di lasciare zone umide sulle quali possono moltiplicarsi batteri e funghi.
  1. In caso di assunzione di una terapia antibiotica prolungata assumi anche fermenti lattici per ricostituire la normale flora batterica.
  1. Se dovessi notare delle modificazioni dei tuoi genitali, ingrossamenti dei testicoli, arrossamenti asta e/o glande e/o arrossamento associato a prurito e perdite abbondanti (nella donna) contatta subito il tuo medico o lo specialista.

Le informazioni contenute in questo sito sono tratte da documenti ufficiali divulgati dalla WHO (World Health Organization – WHO – Department of Reproductive Health and Research (RHR)  e/o da altre organizzazioni nazionali ed internazionali deputate alla ricerca ed alla cura. Revisione a cura di Chiediloqui.it, anno 2016.

Le informazioni sono corrette ma non possono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra il professionista della salute e la persona interessata.

 

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