Comportamenti a rischio ed anamnesi sessuologia

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A cura di Luca Manco, laureando in Comunicazione Scientifica Biomedica

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica e con l’introduzione delle nuove tecnologie nelle pratiche e nelle procedure del Servizio Sanitario Nazionale, nel 2013 la Gran Bretagna ha aggiornato le Linee Guida per le consultazioni che richiedono una indagine sessuologica, indicando la buona prassi da seguire per gli uomini, le donne e gli adolescenti.

In sintesi, secondo la miglior prassi illustrata, i servizi che effettuano uno screening MST possono redigere una breve Indagine conoscitiva sessuologica iniziale che viene approfondita qualora il paziente si rivelasse a rischio di MST. In genere, le domande poste ai pazienti vertono sulle problematiche che possono interessare il tratto urogenitale: è importante conoscere le abitudini sessuali del paziente per effettuare gli esami necessari poiché una cura inadeguata porterebbe complicanze d’infezione.

In merito alla riservatezza nel trattamento dei dati è buona prassi ottenere il consenso dei pazienti sottoposti a test MST per le implicazioni di lungo termine che questi possono avere su diagnosi e procedure mediche.

Essenzialmente, tutti dovrebbero rispondere alle domande concernenti:

– il partner, per individuare i tamponi e le vaccinazioni da fare;

– l’uso del profilattico/diaframma, per promuovere la valutazione del rischio;

– l’intervallo di tempo trascorso dall’ultimo contatto sessuale, per rilevare l’eventuale necessità di ripetere il test o valutare la necessità di una contraccezione di emergenza o di una profilassi HIV;

– i sintomi o fattori di rischio per i virus del sangue e qualsiasi altra infezione sessuale.

Si nota con interesse come la miglior prassi suggerisca anche di includere informazioni sull’assunzione di alcol e droghe ricreative, che, particolarmente nei giovani, favoriscono atteggiamenti disinibiti e comportamenti a rischio MST.

Fonte: International Journal of STD & AIDS

 

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