“Pensa prima di condividere”

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Tu pensi che una foto non possa far male, ma guarda che in Rete è tutto reale“, sono le parole di una canzone rap – scritta da ragazzi con età compresa tra i tredici e i quattordici anni – che accompagna una nuova guida per una sicura esperienza online e sui social network, risultato della collaborazione tra il ministero della Giustizia e Facebook. Un decalogo di buone norme di condotta su internet che segue un unico mantra:

                                                                  “Pensa prima di condividere”

Perché se è vero che nella maggior parte dei casi condividere è positivo, è anche vero che se non lo facciamo in modo adeguato rischiamo di ferire noi stessi e altre persone.

“Si tratta di un invito alla riflessione”, ammonisce il ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenendo alla conferenza stampa dedicata alla presentazione del decalogo. “Nessun intento paternalistico, ma è necessario capire che una parte della nostra vita pubblica si svolge ormai su queste piattaforme. E le frasi scritte sulle reti sociali hanno un potere maggiore rispetto a quelle che possono essere urlate nel corridoio di una scuola, considerato l’ampio pubblico che riescono a raggiungere. Questi strumenti offrono grandi opportunità, ma presentano anche notevoli rischi: le compagnie digitali devono assumersi le loro responsabilità”.

Compresa quella relativa a una corretta educazione, ancora carente in questo campo. Tutto è partito da un’iniziativa della rete di Mark Zuckerberg, che nel nostro paese conta 28 milioni di utenti. “La collaborazione con associazioni, istituzioni ed enti governativi è parte integrante del nostro impegno”, dichiara Laura Bononcini, responsabile delle policy di Facebook Italia. “Lavoriamo costantemente per rendere la piattaforma un ambiente sempre più sicuro e protetto da abusi e utilizzi inappropriati delle proprie informazioni, in particolare per i minori”.

Il testo della guida, redatto prima in Canada, è stato adattato a un pubblico italiano grazie al coinvolgimento di studenti che hanno suggerito una serie di migliorie: testi meno lunghi, link ipertestuali, storie reali di ragazze e ragazze e soprattutto video.

Dalla visibilità dei nostri post alla password del proprio account che non va detta ad altri, passando per i modi in cui è possibile rimediare agli errori: sono tanti gli accorgimenti che possono essere adottati per evitare di postare contenuti inadatti, o il pubblico ludibrio. L’importanza di proteggersi la spiega Luca Pisano, direttore del master in criminologia IFOS: “Rivalutare il ruolo del pensiero in una società che è sopraffatta dalle emozioni e dalle passioni, è una mossa rivoluzionaria”, dice. “Inoltre, ragazzi e adulti devono realizzare che tutto ciò che viene messo online è strettamente connesso alla loro identità: ciò che posti dice chi sei. Questa consapevolezza è fondamentale per tutelare la reputazione tanto virtuale quanto reale”.

Saper gestire gli amici, segnalare i post non corretti e soprattutto scegliere con chi condividere i propri. Sono solo alcuni dei suggerimenti di Facebook per la sicurezza. Per chiarire come e quando, il social network ha aggiornato il Centro per la sicurezza lanciando anche una Piattaforma di prevenzione contro il bullismo. “E’ una risorsa per ragazzi, genitori e insegnanti alla ricerca di un punto di riferimento per la prevenzione e gestione del bullismo”, spiegano Antigone Davis, Capo della sicurezza globale, e Laura Bononcini, responsabile public policy di Facebook in Italia.

Sono cinque in consigli di Facebook per tenere d’occhio la sicurezza, disponibili anche in video:

1) Proteggi il tuo accesso (per evitare che il profilo sia vittima di hacker). VIDEO

2) Facci sapere quando vedi qualcosa che non dovrebbe essere su Facebook (per inviare segnalazioni).

3) Sii consapevole del pubblico con cui condividi i contenuti’ (per scegliere con chi condividere in contenuti).

4) Controlla chi può taggarti nei post (cioè approvare o rifiutare le menzioni degli amici). VIDEO

5) Usa i controlli a tua disposizione (una guida che insegna come far vedere i propri contenuti solo alle persone che desideriamo li vedano). VIDEO

Per scaricare la guida: Clicca qui

Per visitare la piattaforma: Clicca qui

 

Fonte: La Repubblica

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