Qualsiasi sport svolgiamo, è immediato vedere come cambi l’apporto di ossigeno nel nostro organismo. Vediamo infatti come ci sia una maggiore necessità di modificare la nostra respirazione, adeguandola alle esigenze dell’organismo. Un buon allenamento richiede infatti una buona respirazione questo perché i nostri muscoli hanno bisogno di più carburante durante l’attività fisica e quel carburante altro non è che l’ossigeno. Proprio per questo la migliore attività fisica è quella che si svolge all’aria aperta, dove la concentrazione di ossigeno è maggiore. Qui entra in gioco il cuore che serve a spingere l’ossigeno accumulato nei polmoni, verso tutti gli organi del corpo e quindi anche verso i muscoli. Il tutto avviene attraverso verso il sangue, arricchito di ossigeno. In tutto questo cosa c’entra la vitamina D che avete letto nel titolo di questo articolo?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “European Journal of Preventive Cardiology”, la vitamina D è importantissima per l’organismo umano e le sue attività fisiche e motorie. Questo perché questa vitamina ha un effetto benefico sulle ossa e sulla capacità cardiovascolare. Durante lo sport, quando il cuore sta pompando il sangue ai muscoli entrano in gioco i livelli della vitamina D nel sangue collegati al “fitness cardiorespiratorio“. La vitamina D migliora la capacità del cuore durante lo sforzo fisico.
La ricerca in questione ha analizzato circa 2.000 persone tra i 20 e i 50 anni in base ai livelli di vitamina D nel sangue e il consumo massimo di ossigeno (VO2 max). I risultati hanno mostrato che chi ha soddisfacenti quantità di vitamina D:
- hanno una maggiore capacità sotto sforzo,
- sono dotati di miglior “fitness cardiocircolatorio”,
- mostrano una maggiore capacità cardiorespiratoria,
- sono più sane.
Il nostro corpo ha livelli differenti di vitamina D in base alla propria alimentazione o con l’assunzione di integratori di vitamine: i cibi ricchi di questa vitamina sono il pesce come il salmone, le sardine, lo sgombro, ma anche nei latticini, formaggi e il tuorlo d’uovo. Il nostro corpo accumula vitamina D anche attraverso l’esposizione al sole.
Fonte: Sanit
