Anche la frutta ha i carboidrati. Vediamo come sceglierla e quanta mangiarne

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Frutta e verdura consigliate in ogni dieta. La frutta spesso è usata come spezza fame e d’estate può diventare anche un pasto sostitutivo. Grazie a vitamine, fibre, sali minerali, fitocomplessi e fitomolecole importati e benefiche sappiamo che assumerne tanta fa bene. Ma qual è il giusto limite? Non dobbiamo scordarci, infatti, che la frutta contiene anche molti carboidrati e che quindi un eccesso di frutta può diventare dannoso. In caso di patologie come il diabete o che comunque per chi ha un cattivo rapporto glicemia-insulina, le persone in sovrappeso o addirittura obese bisogna fare attenzione alle porzioni e al momento in cui si consuma la frutta.

Molti in estate pranzano con frutta o anche solo con l’anguria, altrettanti sostituiscono il pranzo con un gelato. Fare questo porta il corpo ad avere un picco di zuccheri nel sangue che da al momento grande soddisfazione ma che poco dopo porta nuovamente ad avere fame.

Il Dottor Angelo De Martino ci spiega come la frutta debba sempre essere consumata all’interno di un pasto e soprattutto senza eccessi. Nel dettaglio infatti vediamo come ad esempio un frutto esotico come il mango abbia 45 grammi di zucchero su cento grammi di polpa. Non diventa quindi una scelta ottimale se si vuole stare a dieta o se si sta controllando il consumo di zucchero.

Una tazza di chicchi di uva contiene 23 grammi di zucchero. Meglio quindi mangiarne di meno, magari tagliando gli acini a metà o surgelandoli cos’ì tra trasformarli in un fresco dolce. Poi le ciliegie, amatissime non appena diventa la loro stagione. Una tazza contiene 18 gr di zucchero quindi come quantità è più che sufficiente. evitiamo quindi di mangiare frutta senza avere ben presente la quantità che consumeremo.

Una pera contiene 17 gr di zucchero: meglio mangiarne metà per volta magari insieme allo yogurt così da essere sazi o anche dentro l’insalata. Stessa quantità di zucchero in una fetta di anguria. Una massimo due fette è la razione indicata perché anche se è ricca di sali minerali e acqua, necessari con il caldo estivo, ha un indice glicemico alto come l’ananas. Solo due fichi contengono 20 gr di zucchero. Attenzione quindi a non abbuffarsi di questo frutto, meglio se mangiato con oculatezza insieme al formaggio di capra, ad esempio, o insieme alla carne.

Frutta con pochi zuccheri

Un intero avocado, frutto riscoperto anche da noi italiani recentemente, contiene solo mezzo grammo di zucchero. Sempre considerando la frutta esotica, molto indicato nella dieta è la guaiava, un frutto che contiene 500 mg di antiossidanti ogni 100 gr di alimento, quantità triplicata rispetto ai nostri frutti. Metà papaia contiene 6 gr di zucchero e anche in questo caso si avrà un ricco apporto di antiossidanti. Ottimi anche i nostri frutti di bosco.

Quindi frutta si, ma con le giuste dosi e scegliendo quella giusta.

Fonte: Farmacisti Divulgatori

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