L’esperienza di screening per il tumore al seno

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Di Alessandra Guglielmino, laureata in Comunicazione scientifica biomedica, Sapienza Università di Roma

Il tumore alla mammella rappresenta la neoplasia più frequente nelle donne e il Piano Nazionale della Prevenzione ha tra le varie priorità quella di attivare un piano di prevenzione dei tumori nella donna attraverso screening specifici.[1]

La prevenzione è molto importante per riuscire a diagnosticare precocemente l’insorgenza di tumori. Per il tumore della mammella lo screening si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. L’esame eseguito si effettua attraverso una mammografia (esame che visualizza la mammella sia dall’alto verso il basso che lateralmente) ed essa viene ripetuta ogni 2 anni. Alcune Regioni Italiane, stanno testando lo screening nella fascia di età tra i 45 e i 74 anni.

Uno studio pubblicato a Febbraio 2021 dall’European Journal of Public Health  ha voluto prendere in analisi lo stato di soddisfazione delle donne sulla loro esperienza di screening per il tumore al seno, andando ad effettuare una revisione sistematica.[2] I ricercatori hanno eseguito una ricerca bibliografica dal 1965 al 2019 su Medline, Cinahl, PsycInfo e Embase, andando a selezionare gli articoli che riportavano una misura quantitativa di soddisfazione raccolta attraverso questionari. Sono stati analizzati 4310 citazioni individuali, 3099 abstract, 126 articoli ed infine sono stati inclusi nell’analisi 48 studi pubblicati tra il 1990 e il 2018 i quali riportavano 54 indagini su un programma di screening organizzato, di cui 37 sullo stato di soddisfazione dello screening mammografico, 3 sulla consulenza e 14 indagini su ulteriori valutazioni. I risultati hanno mostrato un alto livello di soddisfazione sia per la mammografia che per le valutazioni mediche.  Nonostante il disagio, il dolore e l’ansia che si mostra temporaneamente prima del responso, la disponibilità nel rieseguire lo screening è molto alta.

Un aspetto che non viene adeguatamente considerato nelle campagne di prevenzione è lo screening per le donne che sono state sottoposte a radioterapia al torace prima dei 30 anni. Infatti, le donne nella fascia di età compresa tra i 10 e i 30 anni, che hanno curato un tumore ed hanno eseguito una radioterapia al torace, hanno un maggiore rischio di manifestare l’insorgenza di un carcinoma della mammella, proprio per colpa dell’irradiazione. Per questi soggetti vi è un programma di prevenzione specifico che parte dai 25 anni di età (o da 8 anni dopo la radioterapia). Questo screening prevede una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto da ripetere ogni anno insieme ad una mammografia bilaterale, o tomosintesi.[3]

Ad oggi lo screening del cancro al seno ha un buon riscontro da parte delle donne, e il 57% di esse, a cui viene inviato l’invito, si presta a eseguire l’esame preventivo. Sarebbe auspicabile riuscire ad aumentare questo dato in quanto l’insorgenza della pandemia da COVID-19 ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario e nell’ultimo anno gli screening, molto spesso, sono stati rinviati.

La LILT organizza ogni anno la LILT for Woman, una campagna tutta al femminile che mira proprio a ampliare l’importanza della prevenzione contro il tumore della mammella.[4] Per tutto il mese di Ottobre 2020 la LILT ha attuato la possibilità di effettuare visite senologiche gratuite in tutta Italia (presso associazioni provinciali della LILT e ambulatori in tutto il territorio italiano).

Queste tipologie di campagne di prevenzione rimangono un esempio chiave di come è possibile ampliare la conoscenza e indirizzare strategie di comunicazione sull’importanza della salute femminile.


[1]http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4489&area=Salute%20donna&menu=patologie

[2] Pagliarin F, Pylkkanen L, Salakari M, Deandrea S. Are women satisfied with their experience with breast cancer screening? Systematic review of the literature. Eur J Public Health. 2021 Feb 1;31(1):206-214

[3] https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/guida-agli-screening/seno-mammografia

[4] https://www.lilt.it/notizie/comunicati-stampa/2020/lilt-women-campagna-nastro-rosa-2020

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