Prevenzione del Carcinoma Orofaringeo associato al Papillomavirus

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Di Alessandra Guglielmino, laureata in Comunicazione scientifica biomedica, Sapienza Università di Roma

Una diagnosi precoce del Carcinoma Orofaringeo (OPC) associato al Papillomavirus (HPV) potrebbe essere possibile attraverso una presa di consapevolezza dell’esistenza della connessione che esiste. Tale consapevolezza potrebbe portare anche all’aumento del tasso di vaccinazione contro il Papillomavirus (HPV).

Uno studio condotto da F. Verhees, I. Demers, L.  J. Schouten, M. Lechner4, E. M. Speel, B.  Kremer, pubblicato il 3 Giungo 2021 sull’ European Journal of Public Health, denominato “Public awareness of the association between human papillomavirus and oropharyngeal cancer”[1] ha esplorato la conoscenza pubblica in alcuni paesi europei in tema di HPV e OPC.

Lo studio ha analizzato 1044 partecipanti (tasso di risposta pari al 68%). I dati hanno rilevato che solo il 30,6% aveva già sentito parlare di HPV. Di queste solo il 29,2% era consapevole dell’associazione tra HPV e OPC. Lo studio ha inoltre evidenziato che il 49,7% dei partecipanti era a conoscenza dell’esistenza del vaccino contro l’HPV.

Di seguito le caratteristiche dei partecipanti presi in studio:

Il questionario comprendeva nove item, andando a valutare la conoscenza dell’HPV, dei fattori di rischio e dei sintomi dell’OPC, dell’associazione tra HPV e OPC, del vaccino per l’HPV ed infine se i partecipanti facessero uso di alcol e tabacco. I risultati dello studio mostrano che il 72,7% dei partecipanti era a conoscenza che l’HPV viene trasmesso attraverso rapporti sessuali, il 78,4% che la trasmissione attraverso sesso orale non è rara, e il 64,6% che l’HPV non è la causa dell’HIV.

Il dato rilevante è che solo l’11% della popolazione complessiva è a conoscenza dell’associazione tra HPV e OPC, e che solo il 29,2% di coloro che erano a conoscenza dell’HPV fossero consapevoli del fattore di rischio di OPC. Gli uomini hanno mostrato su questo una maggiore consapevolezza rispetto le donne (34% rispetto il 26,9%).

L’incidenza di positività all’OPC e HPV è in aumento in tutto il mondo, in prevalenza negli uomini.[2] [3]. Dati recenti mostrano un’incidenza maggiore di OPC correlata all’HPV rispetto all’insorgenza de cancro al collo dell’utero correlato dall’HPV.[4] Non bisogna pertanto sottovalutare l’idea di mettere in atto una divulgazione più efficace del vaccino per HPV, in quanto esso non solo protegge dal cancro del collo dell’utero ma anche dall’insorgenza dell’OPC.[5] Inoltre, effettuare campagne di informazione sull’associazione che esiste tra HPV e OPC sarebbe utile già a partire dalle scuole, così da  rendere i ragazzi consapevoli dei rischi e più responsabili, dando loro informazioni e consigli.


[1] https://academic.oup.com/eurpub/advance-article/doi/10.1093/eurpub/ckab081/6291811

[2] Gooi Z, Chan JY, Fakhry C. The epidemiology of the human papillomavirus related to oropharyngeal head and neck cancer. Laryngoscope. 2016 Apr;126(4):894-900

[3] Marur S, D’Souza G, Westra WH, Forastiere AA. HPV-associated head and neck cancer: a virus-related cancer epidemic. Lancet Oncol. 2010 Aug;11(8):781-9

[4] SIEGEL, Rebecca L.; MILLER, Kimberly D.; JEMAL, Ahmedin. Cancer statistics, 2019. CA: a cancer journal for clinicians, 2019, 69.1: 7-34.

[5] Herrero R, Quint W, Hildesheim A, Gonzalez P, Struijk L, Katki HA, Porras C, Schiffman M, Rodriguez AC, Solomon D, Jimenez S, Schiller JT, Lowy DR, van Doorn LJ, Wacholder S, Kreimer AR; CVT Vaccine Group. Reduced prevalence of oral human papillomavirus (HPV) 4 years after bivalent HPV vaccination in a randomized clinical trial in Costa Rica. PLoS One. 2013 Jul 17;8(7):e68329.

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